È morta Zaha Hadid, genio dell’architettura mondiale

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Si è spenta a Miami per una crisi cardiaca l’architetto britannico di origine irachena famosa in tutto il mondo. Era ricoverata in ospedale per una bronchite. È stata la prima donna a ricevere i tre principali riconoscimenti del mondo dell’architettura: il Pritzker nel 2004, lo Stirling e la medaglia d’oro del Royal Institute of British Architects (RIBA). Nel 2010 “Time” l’aveva inclusa nelle 100 personalità più influenti del mondo. Era nata a Baghdad, in Iraq, da una famiglia benestante e, come ricordava, “cresciuta in uno dei pochi edifici in stile Bauhaus della città”. Studiò a Beirut poi si trasferì a Londra (divenendo cittadina britannica) dove conobbe Bernard Tschumi e Rem Koolhaas, nel cui Office for Metropolitan Architecture (OMA) iniziò a lavorare e divenne socia dal ’77, prima di fondare nel 1980 un suo studio (che ha raggiunto i 250 dipendenti). La sua architettura è stata certamente visionaria e proiettata nel futuro, tanto da suscitare entusiasmo ma anche critiche. Resterà una delle più grandi firme dell’architettura contemporanea.
Quotidiano immobiliare 31/3/2016